IL FESTIVAL DELLA STORIA
La storia è donna
II Edizione - 2008
La città di Iglesias si prepara ad ospitare la seconda edizione del “Festival della Storia”.
“La storia è donna” è il titolo della kermesse che animerà le serate della città dal 24 al 28 giugno. Un festival che dall’anno scorso si propone di raccontare la storia come fosse una grande cronaca e che quest’anno il direttore artistico della manifestazione, Gianluca Medas, ha voluto tutto al femminile.
Alle donne di Iglesias che “vanno lodate per la dolcezza del carattere e per le belle maniere” così come dissertò Padre Angius, viene dedicata questa seconda edizione ricca di appuntamenti. In cartellone, per tutte e cinque le serate del festival, concerti, mostre, incontri letterari, teatro, cinema e tante ospiti.
Gli appuntamenti, accolti i vari luoghi, sono pensati per coinvolgere un pubblico vario e conquistarne l’attenzione attraverso le mille sfumature delle voci femminili. Tante le protagoniste che movimenteranno queste giornate, articolate secondo precisi appuntamenti tematici, a scandire le ore serali della città di Iglesias: storiche, giornaliste, scrittrici, ricercatrici, avvocati, cantanti, attrici, ballerine che si alterneranno, ognuna a suo modo, tra le varie sezione del cartellone.
“Un libro, una persona”, il momento dedicato alle scrittrici e ai loro libri, diversi tra loro per generi e stili, quasi a sottolineare lo straordinario ventaglio di spunti della sensibilità in “rosa”. L’appuntamento quotidiano con il tema “La storia narrata”, è quello con la storia appunto, raccontata, vista e vissuta dalle donne. Si spazia dalla scienza alla storia, dalla scrittura alla criminalità durante la sezione dedicata a “Gli incontri”, pensati come chiacchiere tra amiche in compagnia delle protagoniste.
Saranno alcuni film-documentario a dare voce e volti alle donne “normali”, comunque speciali e straordinarie nel loro discreto contributo all’esistenza.
Due mostre, per tracciare diversi vissuti e poi tanta musica, danza e teatro. Tutte insieme per fare la storia, ognuna con la sua importante testimonianza, con il suo punto di vista particolare per ottimizzare le voci femminili affinché si avvicinino sempre di più a quelle maschili per fondersi all’unisono in un unico percorso.